Слайд 2
![I primi moti rivoluzionari: 1820-21 e 1829 Sono organizzati dalle](/_ipx/f_webp&q_80&fit_contain&s_1440x1080/imagesDir/jpg/350715/slide-1.jpg)
I primi moti rivoluzionari:
1820-21 e 1829
Sono organizzati dalle società segrete
Gli insorti chiedono la costituzione. In diversi casi in un primo momento i sovrani sono costretti a concederla, poi, però, attuano iniziative di repressione e tutto torna come prima: la costituzione viene ritirata, molti insorti imprigionati o condannati a morte, la repressione e la censura sono forti.
I moti del 1820-21 falliscono in Spagna, Portogallo, Italia (Napoli e Piemonte)
Il moto del 1829 ha successo in Grecia, che si rende indipendente dall’impero ottomano (1829).
Слайд 3
![I moti del 1830-31: hanno successo in Francia e Belgio...](/_ipx/f_webp&q_80&fit_contain&s_1440x1080/imagesDir/jpg/350715/slide-2.jpg)
I moti del 1830-31:
hanno successo in Francia e Belgio...
Francia: la
borghesia con l’appoggio del popolo si ribella alla politica conservatrice del sovrano, che è costretto ad andare in esilio.
Il nuovo re emana una costituzione gradita ai liberali. Significativo il fatto che la corona sia assunta “per volontà della nazione” e non più “per grazia di Dio”
Il Belgio (a maggioranza cattolica e di lingua francese) era stato unito all’Olanda (a maggioranza protestante e di lingua germanica) dal Congresso di Vienna. Il Belgio però subiva una condizione di inferiorità. Con un’insurrezione chiede e ottiene indipendenza, maggiori libertà e la costituzione.
Слайд 4
![...falliscono in Polonia e Italia La Polonia si ribella all’Impero](/_ipx/f_webp&q_80&fit_contain&s_1440x1080/imagesDir/jpg/350715/slide-3.jpg)
...falliscono in Polonia e Italia
La Polonia si ribella all’Impero russo,
di cui faceva parte dopo il Congresso di Vienna, ma l’insurrezione viene repressa.
Tra i personaggi famosi che lasciano la patria vi è il compositore Chopin.
Nel Ducato di Modena, all’inizio il duca Francesco IV d’Asburgo Este appoggia il moto, poi però cambia idea e fa arrestare quasi tutti i congiurati, compreso Ciro Menotti, capo della Carboneria locale, che viene condannato a morte.
Слайд 5
![Ciro Menotti e Francesco IV](/_ipx/f_webp&q_80&fit_contain&s_1440x1080/imagesDir/jpg/350715/slide-4.jpg)
Ciro Menotti e Francesco IV
Слайд 6
![I moti nel Sud America per l’indipendenza Già dai primi](/_ipx/f_webp&q_80&fit_contain&s_1440x1080/imagesDir/jpg/350715/slide-5.jpg)
I moti nel Sud America
per l’indipendenza
Già dai primi decenni dell’Ottocento le
colonie sudamericane iniziano a rivendicare l’indipendenza da Spagna e Portogallo.
A capo del movimento si pongono Simon Bolìvar e José de San Martin.
Nel 1828 gli spagnoli sono definitivamente scacciati dalle loro colonie e nascono stati repubblicani.
Il Brasile raggiunge l’indipendenza dal Portogallo e viene governato da un imperatore.